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Festa di SANTA RITA

Anche quest’anno Maratea ha festeggiato in maniera solenne la festa di Santa Rita da Cascia. Devozione antica quella dei Marateoti verso questa Santa che la pietà popolare ha definito la Santa dei casi impossibili. La festa organizzata ancora una volta dalla signorina Titina Mordente che con fede e amore verso Santa Rita raccoglie da anni le offerte che i devoti vogliono donare per tramandare ai giovani e alle future generazioni la devozione e la festa. Molti a cominciare da chi vi parla avrebbero preferito la festa come si faceva tanti anni fa quando la statua di Santa Rita veniva portata in processione su di un camion e accompagnata dal clacson delle macchine e dai motorini che qualcuno smarmittava, addobbati con le rose e altri fiori accompagnavano in fila indiana Santa Rita, patrona degli automobilisti e dei casi impossibili.
Su un altro camion, che precedeva la processione era sistemata la banda musicale e Santa Rita visitava alcuni rioni di Maratea. I fedeli addobbavano le case, le strade e per devozioni incendiavano i fuochi d’artificio. Forte emozione quando Santa Rita poi, entrava nel giardino dell’ex ospedale de lieto e il sacerdote impartiva la benedizione ai malati facendo baciare a chi poteva la reliquia.
Oggi la festa si svolge solamente nel centro storico con la santa messa quest’anno concelebrata da Don Luciano Labanca Parroco della parrocchia di Santa Maria Maggiore e da Padre Aniello Rivetti oblato di Maria Immacolata che ha svolto per qualche anno il suo ministero proprio a Maratea.
Benedizione alla Costa e al resto di Maratea e poi bellissimi i fuochi pirotecnici incendiati sui tornanti, che portano alla Basilica di San Biagio con una vista sul Golfo di Policastro mozzafiato.
Ad accompagnare la processione quest’anno, la banda cittadina che ha rallegrato e animato la festa.
Al termine il bacio della Reliquia e la solenne benedizione.

 

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